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Il cerchio in tondo (differente dall'anello magico di cui parleremo nel prossimo post) si lavora in giri creando a mano a mano una lavorazione attorno ad un anello centrale di catenelle. Rispetto alla lavorazione in righe, che avviene da entrambi i lati, quello in tondo non va girato e si lavora sempre sullo stesso lato.
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Occorrente per esercitarsi:
- Filato di qualsiasi tipo
- Uncinetto adeguato al numero del filato (questa informazione la trovate sul retro dell'etichetta che avvolge il filato)
Per realizzare un cerchio perfettamente piatto e non deformato o concavo, basta attenersi ad un procedimento logico che, oltretutto, si ricorda anche facilmente.
- 1° Giro: 1 aumento per ogni punto
- 2° Giro: 1 aumento ogni 2 punti
- 3° Giro: 1 aumento ogni 3 punti
- 4° Giro. 1 aumento ogni 4 punti
- 5° Giro: 1 aumento ogni 5 punti
- E così via...
Seguite questi passaggi fino a quando non avrete raggiunto la grandezza della vostra lavorazione
"Lavorare in tondo: descrizione figurata"
Lavorare in tondo vuol dire eseguire un certo numero di catenelle e chiuderle a forma di cerchio.
- Per prima cosa si esegue una catenella di base. Poi si prosegue con il numero di catenelle richiesto ed in fine, unendole a cerchio, chiuderle con una maglia bassissima nella prima catenella di base.
- Lavorare il numero di catenelle richiesto (nell’immaggine sottostante è stato riportato l’esempio di 3 vatenelle che corrispondono ad una maglia alta). Eseguire il numero di maglie richiesto dentro al cerchio assicurandovi che il numero di maglie realizzate sia corretto.
- Per chiudere il giro invece, bisogna congiungere l’ultima maglia bassissima nella terza delle tre catenelle d’inizio.
(Fonte: www.morbidemozioni.it)
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